Azienda Agricola del Ficodindia

Una nuova realtà per tutelare uno dei frutti più amati. Originario del Messico, ma naturalizzato in tutto il bacino del Mediterraneo, il fico d'India è uno dei frutti più apprezzati da grandi e piccini. In Sicilia, rappresenta una delle specialità territoriali, e per questo nasce una nuova associazione volta a tutelarlo e promuoverlo. Il fico d'India è uno dei simboli della Sicilia, al punto che spesso si ritrova a fare da contorno a cartoline e quadri rappresentativi dell'isola.

In Sicilia, sono ben 4000 gli ettari dedicati alla coltivazione della pianta, così profondamente radicata nella cultura gastronomica dell'isola che ha portato alla nascita di una nuova realtà di tutela e promozione di questo frutto. Si chiama Distretto Produttivo del Ficodindia di Sicilia ed è una neonata squadra di professionisti del settore che si propone di valorizzare al massimo la produzione e il consumo del fico d'India siciliano. La Sicilia detiene infatti il monopolio del mercato italiano e oltre il 90% del mercato comunitario.

Nella tradizione contadina più antica della pianta non si butta via niente, e anzi, ne vengono utilizzate diverse parti: le pale, private di spine, venivano infatti usate in passato per “conzare” (condire) le insalate, oppure tagliate a metà e infornate, consumate poi per curare diversi malanni come le tonsilliti o la febbre.